Un F-104 Starfighter (volante) all’airshow per il centenario dell’Aeronautica Militare che si terrà il 17 e 18 giugno a Pratica di Mare…un sogno?
Non più, all’avvicinarsi del tanto atteso evento le voci che giravano da mesi stanno avendo conferme: lo “Spillone” tornerà a volare nei nostri cieli, come ha fatto per quasi 50 anni diventando protagonista indiscusso della storia aeronautica del Nostro Paese
Era da mesi che si aspettava conferma ufficiale di questa voce, che circola nell’ambiente dallo scorso anno, alimentando ipotesi e discussioni sui social.
Qualche giorno fa, il sito Vintage Aviation News, interessante web-magazine americano che vi invito a visitare se anche voi amate warbirds e aerei storici, dopo una visita alla “Starfighter Aerospace” ha confermato quanto in molti speravano.
Al centenario volerà un F-104 Starfighter!
Aggiornamento 12 maggio, pare (si attendono fonti ufficiali) che al centenario volerà il N991SF, TF-104G (ne parliamo qui)
F-104 Starfighter al centenario dell’Aeronautica Militare
Veder volare un F-104 al giorno d’oggi non è facile, le possibilità sono 2: Norvegia (anche se attualmente in fase di restauro) e Stati Uniti.
Proprio in quest’ultimo Paese e nello specifico in Florida, al Kennedy Space Center, Starfighters Aerospace gestisce l’unica flotta al mondo di F-104 pronti al volo, utilizzandoli regolarmente per diverse attività che vanno da esperimenti ad alta quota e condizioni particolari, come la microgravità, all’addestramento (type training) di piloti.
Proprio dalla Starfighters arriverà in Italia un F-104 Starfighter, che verrà coinvolto nelle celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Militare volando all’Airshow per il centenario a giugno, come apprendiamo da Vintage Aviation News
La flotta di Starfighters Aerospace presenta alcuni degli ultimi F-104 prodotti, molti dei quali ottenuti proprio dall’Aeronautica Militare Italiana, insieme a un inventario di pezzi di ricambio e attrezzature di supporto.
Nel 2021, anno in cui tornò in volo il TF-104 N991SF ex MM54258, pubblicai su AvioHub un articolo sull’evento con una tabella della flotta dell’azienda in quel momento.
La flotta comprende versioni monoposto e biposto, completamente certificati dalla FAA e gestiti da equipaggi che comprendono professionisti aeronautici e aerospaziali, tecnici certificati FAA, meccanici, ingegneri e piloti, tra i quali Piercarlo Ciacchi, Ex pilota dell’Aeronautica Militare e delle Frecce Tricolori, che alla Starfighters Aerospace ricopre il ruolo di direttore delle operazioni di volo.
F-104 Starfighter…un po’ di storia
Era il 17 aprile 1963 quando i primi due F-104G Starfighter italiani, ai comandi del colonnello Giorgio Bertolaso e del maggiore Mario De Paolis, atterravano a Grosseto, sede del IX Gruppo della 4° Aerobrigata, ora 4° Stormo.
In 42 anni 10 Stormi, 15 Gruppi, 7 versioni e oltre 920’000 ore di volo…questi i dati sugli F-104 Italiani che per quasi mezzo secolo hanno garantito la difesa dello spazio aereo nazionale oltre a operare con i ruoli di ricognitore fotografico e Caccia Bombardiere.
L’idea di progettare questo nuovo e performante velivolo arrivò dal capo del gruppo di progettazione della Lockheed: Clarence “Kelly” Johnson. Durante un incontro con i piloti di F-86 Sabre reduci dalla guerra di Corea, Johnson si rese conto della necessità di un velivolo con velocità, tangenza e rateo di salita maggiori rispetto a quelli già in forza all’ USAF. Nacque quindi l’ XF-104.
Le caratteristiche tecniche scelte per ricoprire le esigenze furono estremamente diverse dai velivoli tipici dell’epoca, lo Starfighter aveva infatti un design elegante e avveniristico, caratterizzato da una forma allungata con impennaggi a T e ali trapezoidali a diedro negativo.
Unendo l’aerodinamica al suo motore, il General Electric J79-GE-11A con compressore assiale a 17 stadi da 4536 Kg di spinta a secco e 7167 con full AB, era capace di raggiungere il doppio della velocità del suono e arrivare a quote superiori ai 17 000 metri, con velocità di salita estremamente elevate.
Non era però privo di difetti…tralasciando i problemi iniziali dovuti al seggiolino C-1, la sua manovrabilità e la sua autonomia erano infatti ridotte rispetto allo standard dei velivoli dell’epoca.
…dopo qualche centinaio di ore di volo, era sparita quella leggera sensazione da ovo sodo nel petto che precede un esame, lasciando spazio al piacere puro di pilotare un aereo speciale. Un aereo che dal rilascio freni, in configurazione clean, arrivava a 37.000 in 90 secondi. Un aereo che mi ha permesso di vedere il mondo da 70.000 piedi e che faceva fare agli altri piloti sempre la stessa domanda: “Ma cosa si prova a pilotare l’F-104?”
Frank, ex pilota 22° gruppo caccia intercettori
L’era dell’ F-104 Starfighter nell’Aeronautica militare è durata 42 anni, dalla consegna del primo esemplare destinato alla 4° Aerobrigata il 13 marzo 1963, all’ultimo volo di un esemplare in forza al Reparto sperimentale volo il 27 luglio 2005.
RS-08, il velivolo dell’ultimo volo, non è soltanto l’ultimo F-104 italiano a volare, ma bensì l’ultimo esemplare militare al mondo. L’aeronautica Militare italiana fu infatti la forza aerea dove la carriera del 104 fu più longeva.
Dopo quasi 20 anni di assenza dai nostri cieli, a giugno potremo rivedere in volo il leggendario F-104…una grande emozione per tutti, ma ancor di più per chi, come me e i miei coetanei, non ha mai avuto questa opportunità.
Sono nato nel 2001 e quando l’ultimo F-104 nel 2005 staccò le ruote dalla pista per l’ultimo volo, non mi trovavo a Pratica di Mare con una macchina fotografica in mano, per quanto questo possa sembrare strano 🙂
Il 104 è sempre rimasto “un mito”, come altri velivoli che, grazie all’impegno dell’Aeronautica Militare e di diverse realtà civili, potremo vedere a giugno.
Il Centenario sarà un evento unico e indimenticabile, per la presenza dell’F104 ma anche per molto altro. Che dire quindi, ci vediamo a Pratica di Mare!
Luca Ocretti
Articolo Luca Ocretti – Fonte https://warbirdsnews.com – foto Matt Haskell salvo diversamente specificato
Mi piacerebbe capire se il 17-18 Giugno 2023 a Pratica di Mare (Roma) volerà con le insegne degli Starfighter o per l’occasione volerà verniciato con i colori A.M.I. Grazie
Ancora non si sa…