Campagna antincendi boschivi 2023: Aeronautica Militare in prima linea in Sicilia e Sardegna, numerosi interventi negli ultimi giorni

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Diversi elicotteri ed equipaggi dell’Aeronautica Militare, insieme ad altri assetti e personale delle altre Forze Armate e congiuntamente al Dipartimento di Protezione Civile e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, stanno operando in questi giorni per le attività di spegnimento di roghi su tutto il territorio nazionale, in particolare in Sicilia e Sardegna, nell’ambito della Campagna Antincendio Boschivo 2023 partita ufficialmente nel mese di giugno. 

In particolare, gli equipaggi dell’Aeronautica Militare, a bordo degli elicotteri HH-139 dell’80° Centro Search and Rescue (SAR) di Decimomannu (CA) e dell’82° Centro SAR di Trapani, entrambi appartenenti al 15° Stormo, hanno portato a termine, in soli otto giorni, sette missioni operative, per un totale di 355 sganci e circa 275.000 litri d’acqua versata.

Il primo intervento dall’inizio della campagna è stato effettuato in Sicilia, il 17 luglio scorso. Un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR è decollato da Trapani per spegnere un incendio ad Alcamo (TP), effettuando, nello specifico, 73 sganci per oltre 50.000 lt d’acqua.

Le attività di soccorso sono poi riprese lo scorso fine settimana, continuando, senza sosta, fino a martedì 25 luglio. Sabato 22 e domenica 23 luglio, un elicottero HH-139A dell’80° Centro SAR, decollato dalla base aerea di Decimomannu (CA), è intervenuto per spegnere alcuni roghi nella provincia del Sud Sardegna, effettuando, in entrambe le giornate, un totale di 40 sganci per circa 35.000lt di acqua.

Lunedì 24 luglio invece, gli assetti dell’Aeronautica Militare sono stati più volte attivati in Sicilia e Sardegna, effettuando, rispettivamente, 33 e 41 sganci.

Nelle primissime ore del mattino di martedì 25 luglio inoltre, un elicottero HH139B dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto in località Cala Grottazza Calampiso, nel comune di San Vito Lo Capo, per recuperare 15 turisti bloccati dalle fiamme e dal fumo provocato da un incendio. Una volta localizzati, e individuato dall’alto il percorso più idoneo da fare via terra per trarli in salvo, l’elicottero è atterrato in uno spiazzo consentendo lo sbarco di due tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Sicilia e di un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, che hanno provveduto a mettere in sicurezza i turisti e condurli verso le squadre di soccorso a terra.

Ancora un intervento, nella stessa giornata di martedì 25 luglio, ha visto impegnato un HH-139B dell’82° Centro SAR di Trapani in zona Monreale (PA), effettuando in 8 ore di volo, un totale di 60 sganci per oltre 40.000 litri di acqua.

Sono poi continuati per tutto il giorno di mercoledì gli interventi per affrontare l’emergenza incendi in Sicilia. Gli elicotteri del 37° Stormo, insieme agli assetti della flotta regionale, a cui lo Stormo fornisce anche il supporto logistico per operare e raggiungere le zone lambite dalle fiamme nel più breve tempo possibile, si sono alzati in volo alle 11:30 del mattino effettuando 3 missioni operative in 5 ore di volo, per un totale di 45 sganci e circa 39.000lt di acqua riversata sui roghi ancora attivi nella zona di Monreale (PA).

La Difesa partecipa alla Campagna con un totale di 11 elicotteri, con relativi equipaggi, anche di Esercito, Marina Militare e Arma dei Carabinieri. 

L’impiego della flotta delle Forze Armate per la Campagna AIB 2023 rientra nell’accordo stipulato tra Ministero della Difesa e Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito della campagna AIB, che prevede anche il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU)come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.

Fronteggiare eventi calamitosi come gli incendi boschivi richiede una gestione ed un approccio integrato e sinergico tra le forze sul campo. La Difesa mette costantemente a disposizione della collettività nazionale mezzi e tecnologie che, nati per specifiche necessità militari, possono essere proficuamente impiegati anche per fronteggiare esigenze di natura civile.

Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, Reparto che garantisce, 24 ore su 24 e senza soluzione di continuità, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorre, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando spesso anche in condizioni meteorologiche estreme. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7800 persone in pericolo di vita, di cui oltre 300 persone in occasione dell’alluvione che ha colpito la regione dell’Emilia Romagna nel mese di maggio.

Fonte testo e foto – comunicato stampa Aeronautica Militare

Author: Luca Ocretti

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