La licenza PPL è il primo step nella carriera di un pilota professionista e, salvo la scelta del volo VDS, una frequente scelta di chi vuole volare per hobby o per passione. Che sia uno step per diventare piloti di linea o un modo per alimentare la propria passione per il volo noleggiando i velivoli in qualche Aeroclub, se stai cercando di capire cosa caratterizza la licenza PPL, quanto costa, quali sono le limitazioni una volta ottenuta e cosa viene trattato nel corso teorico/pratico sei nel posto giusto, continua la lettura!
Licenza PPL: le caratteristiche
Il Pilota è il titolare di una licenza aeronautica che consente di pilotare aeromobili civili in base alle qualifiche di cui è in possesso (abilitazioni). Esistono diverse tipologie di Licenza: pilota privato (PPL), pilota commerciale (CPL) pilota di linea (ATPL).
In considerazione della licenza conseguita è possibile svolgere l’attività di pilota come professione (come nel caso della Licenza ATPL e CPL ) o a scopo ricreativo/sportivo (come nel caso della Licenza PPL, Licenza di Aliante, Licenza di Aerostato).
La licenza di pilota privato abilita il pilota a condurre velivoli per scopi personali e ricreativi, senza possibilità di percepire una retribuzione. Con questa licenza quindi, si ha la possibilità di pilotare un aereo da soli o portando a bordo passeggeri non paganti.
Come spiega chiaramente ENAC sul suo sito, che vi invito a visitare, requisito essenziale e imprescindibile per intraprendere la strada di pilota è l’idoneità psico-fisica.
Sono previste due classi di accertamenti differenti in considerazione della tipologia di licenza che si intende conseguire, la I° classe per licenze come il CPL e l’ATPL e la II° classe per licenze come PPL e SPL (Aliante). Se si intende quindi proseguire con un percorso commerciale e l’obbiettivo è quello di volare per professione, la scelta dovrà ricadere sulla prima classe.
Per diventare pilota di velivolo o di elicottero bisogna seguire un corso (composto da una parte teorica e da una parte pratica in volo) presso una scuola di volo certificata o approvata da ENAC. Continua la lettura per i dettagli
Requisiti per l’iscrizione al corso PPL
I requisiti di iscrizione al corso per l’ottenimento della licenza di volo PPL sono i seguenti:
- aver compiuto 17 anni (l’iscrizione al corso può essere effettuata però a 16 anni)
- essere in possesso della idoneità medica di prima o seconda classe (non inferiore) secondo quando indicato nell’ EASA PART MED
- avere frequentato la scuola dell’obbligo
Il corso teorico per l’ottenimento della licenza PPL
Il corso teorico prevede lo svolgimenti di almeno 100 ore di lezione teorica in aula, dove vengono trattate le materie specifiche come da EASA-FCL-1 SEP , ovvero:
- Regolamentazione aeronautica
- Nozioni generali sugli aeromobili
- Prestazioni e pianificazioni
- Prestazioni umane (Human Factor) e limitazioni
- Meteorologia
- Procedure operative
- Navigazione
- Principi del volo
- Comunicazioni
Il corso pratico per l’ottenimento della licenza PPL
Il corso pratico prevede un’ attività di volo minima di 45 ore cosi suddivise:
- Almeno 25 ore di volo con l’istruttore (DUAL);
- Almeno 10 ore di volo da solista (SPIC), di cui: almeno 5 ore di navigazione su altri aeroporti, almeno un volo di 150 miglia nautiche con scalo su due aeroporti differenti dall’aeroporto di partenza.
Quanto costa la licenza PPL?
Il costo di una licenza PPL (A) svolta sul territorio Italiano può variare tra 8000 e 14000 euro , a seconda della scuola di volo e del velivolo che viene utilizzato per l’addestramento pratico.
Se si intende invece svolgere il corso per l’ottenimento del PPL-H (elicotteri) i costi diventano circa il doppio, con una media indicativa attorno ai 20 000 euro, a seconda dell’elicottero che viene utilizzato per l’addestramento
Cosa si può fare con la licenza PPL?
Oltre all’attività di volo senza scopo di lucro in Italia e all’estero con la PPL è possibile diventare istruttore di volo, ottenere d’ufficio la licenza di VDS avanzato, o continuare la carriera aeronautica conseguendo licenze superiori, come quelle di pilota commerciale e di linea. Inoltre, è possibile ottenere numerose ulteriori abilitazioni.
L’abilitazione è un titolo aeronautico che, annotato sulla licenza, ne diviene parte integrante e certifica la capacità del pilota ad effettuare specifiche attività limitatamente ai privilegi della licenza stessa quali, ad esempio: pilotare un determinato modello di velivolo, pilotare velivoli con determinate caratteristiche (carrello retrattile, passo variabile ecc), effettuare voli con il solo aiuto degli strumenti senza visibilità esterna (IR), volare effettuando acrobazie, trainare alianti ecc.
Un pilota, infatti, qualsiasi licenza possieda e qualsiasi sia il suo livello di esperienza, non può pilotare un tipo o classe di aeromobile senza aver ricevuto un adeguato addestramento.
Le abilitazioni che si possono conseguire sono riportate nel Regolamento Europeo 1178/2011 per i velivoli, elicotteri, convertiplani e dirigibili (diversi da quelli ad aria calda), la cui versione aggiornata è al seguente link del sito EASA:
Dove svolgere il corso PPL?
Sono disponibili sul sito dell’ENAC, suddivisi per regione, i riferimenti delle Organizzazioni Registrate presso cui è possibile conseguire le licenze di pilota privato, di aeroplano, di elicottero, di aliante e di pallone libero.
Chi ha, invece, aspirazioni professionali e intende conseguire la licenza commerciale di velivolo o di elicottero e le ulteriori abilitazioni, potrà consultare l’elenco delle scuole di addestramento ATO (Approved Training Organisation).
Ma quindi… perché scegliere il PPL rispetto alla licenza LAPL (Light Aircraft Pilot Licence) o all’attestato VDS?
Se arrivato a questo punto ti stai facendo questa domanda, non posso fare altro che suggerirti di leggere con attenzione un altro articolo pubblicato su questo sito, all’interno del quale troverai un confronto facile e intuitivo tra attestato VDS, VDS Avanzato, licenza PPL e licenza LAPL.
Abbiamo confrontato costi, ore necessarie per il corso, tempo necessario per l’ottenimento e ore necessarie per il mantenimento. Inoltre, abbiamo confrontato cosa si può fare e cosa no con le varie licenze.
Per vedere le tabelle di confronto tra PPL, LAPL e attestato VDS clicca qui
