Continuano gli articoli e gli aggiornamenti dedicati all’evento dell’anno, la Manifestazione Aerea per il Centenario dell’Aeronautica Militare che si svolgerà a Pratica di Mare il 17-18 Giugno. A poco più di una settimana dall’evento, uno dei partecipanti più “Storici”, il Caproni CA-3r, ha spiccato il volo dalla pista dell’Aviosuperficie di Nervesa della Battaglia (TV).
Si tratta di un traguardo molto importante, questo Caproni è l’unico bombardiere della Prima guerra mondiale in condizioni di volo e il più grande aereo di costruzione amatoriale mai realizzato in Italia.
Ai comandi del CA-3 i piloti Daniele Beltrame e Fabio Consoli, quest’ultimo già conosciuto dai più storici lettori di AvioHub già conoscono per un’intervista pubblicata nel 2021.
Daniele con esperienza nella costruzione amatoriale e nel pilotaggio di aerei storici, Fabio invece con anni di esperienza come pilota sperimentatore. Come raccontiamo in questo articolo, Fabio Consoli ha all’attivo oltre 17.000 ore di volo con diversi velivoli come G-91, F-104, AMX, Eurofighter, F-4, F-5, F-15, F-16, F-18, A-7, B-52, C-130, C-141, G-222 e molti altri.
Il Caproni Ca-3
Il Caproni Ca.3 è stato il primo bombardiere strategico della storia dell’aviazione.
Concepito nel 1913 dall’ing. Gianni Caproni (1886-1957) in risposta ai concetti operativi del magg. Giulio Douhet (1869-1930), il Ca.3 fu uno dei più grandi aerei dei suoi tempi. Si trattava di un biplano a travi di coda con gondola centrale per l’equipaggio, propulso da tre motori con potenza complessiva da 260 CV (sul prototipo) a 450 CV (sulle ultime serie produttive).
Il prototipo fu portato in volo il 20 novembre 1914 da Emilio Pensuti. Durante la Prima guerra mondiale equipaggiò molte squadriglie italiane e anche Gabriele D’Annunzio vi effettuò numerose missioni in equipaggio con i piloti Maurizio Pagliano e Luigi Gori.
Fu prodotto fino al 1925 in circa 750 esemplari, compresi 89 in Francia, e restò in servizio in Italia nel ruolo addestrativo fino al 1934 circa.
La costruzione di I-ZANA della Jonathan Collection
Come ci racconta Giancarlo Zanardo, la costruzione del Caproni della Fondazione Jonathan Collection, non solo unico al mondo, ma unico bombardiere della Prima guerra mondiale in condizioni di volo e il più grande aereo di costruzione amatoriale mai realizzato in Italia, è stata avviata nel 2008 sulla base della documentazione tecnica fornita dalla famiglia Caproni.
Nel 2015 questo CA-3 ha spiccato per la prima volta il volo, anche se solo per pochi minuti, ai comandi di Giancarlo Zanardo e Carlo Zorzoli.
All’epoca equipaggiato con tre motori automobilistici Ford 300 a sei cilindri in linea da 180 cavalli modificati per uso aeronautico e muniti di riduttore, la potenza non garantiva un rateo di salita soddisfacente.
Il giorno 8 giugno 2023 però, dopo anni di lavoro da parte del Team della Jonathan Collection, il Caproni Ca-3 è tornato finalmente a staccare le ruote della pista! Non solo, in soli due giorni ha effettuato oltre 4 ore di volo in 5 separati missioni.
Attualmente sono stati montati 2 motori Continental traenti da 264 CV e uno spingente Lycoming da 180 CV e il progetto ha visto anche una modifica del carrello di atterraggio e della fusoliera.
Come ci spiegano infatti, il progetto originale era con un carrello convenzionale e pattino in coda, senza la possibilità di un carrello sterzante, caratteristica che renderebbe difficile operare da piste in asfalto e la stessa movimentazione a terra. Il progetto è stato modificato con un carrello triciclo anteriore con ruotino sterzante.
Ancora qualche ora di volo e il Caproni sarà pronto a raggiungere Pratica di Mare, per la Manifestazione del Centenario, facendo tappa (probabilmente) a Ravenna e Foligno.
Che dire…non vediamo l’ora di vedere anche il Caproni (insieme a tutti gli aerei partecipanti) a Pratica di Mare!!
Quella con Giancarlo Zanardo, Fabio Consoli e Daniele Beltrame è stata una veloce chiacchierata telefonica dopo il primo volo di questo pezzo di storia aeronautica Italiana e questo articolo vuole essere una notizia, non un approfondimento.
Ma parlare al telefono con loro della storia e delle caratteristiche di volo di questo progetto di oltre 100 anni fa, ci porta inevitabilmente a voler fare un articolo molto più dettagliato. Ci sarà tempo anche per quello, tra qualche mese, quando pubblicheremo un reportage su questo velivolo, la sua costruzione e molte foto dettagliate in volo…da non perdere! 😉
Si ringrazia per la disponibilità Giancarlo Zanardo, Daniele Beltrame e Fabio Consoli.
Foto (crediti sulle immagini) Luca Gallina e Daniel Bertagnolli
