Come funziona il sistema antincendio Caylym Guardian, utilizzato dai C27 dell’Aeronautica romena sul Carso

Gli incendi sul Carso, durati una settimana e con una ripresa dei focolai in questi giorni, hanno visto l’impiego di oltre 30 assetti aerei di 8 diverse nazioni. La Romania ha supportato la Slovenia con l’invio di 2 C-27J Spartan, un C-130 di supporto e il sistema Caylym Guardian, poco conosciuto e utilizzato in Europa, ma che in alcune situazioni può essere lo strumento decisivo nel contrasto agli incendi boschivi.

Il Caylym Guardian consente un rapido e accurato sistema per combattere gli incendi boschivi, molto utile in caso di lontananza da specchi d’acqua o in assenza di velivoli antincendio tradizionali.

Sperimentato per la prima volta sul C-27J da Alenia nel 2013, proprio con un velivolo della Fortele Aeriene Române (la Forza Aerea romena) il Caylym Guardian consente di sganciare con qualsiasi aereo cargo con rampa posteriore ( come C-27J, C-130, C-295, C-123, ma anche CV-22 Osprey, CH-47 Chinook e CH-53) diversi contenitori in cartone da circa 1.000 litri d’acqua, schiuma o liquido estinguente ciascuno.

Il C-27J può scaricare fino a 6 contenitori mentre il C-130 invece può trasportare fino a 16 unità, anche in questo caso sganciabili con varie combinazioni o tutte in un carico, aumentando la flessibilità e l’utilità di ogni sortita.

Utilizzando il normale sistema di sgancio dei carichi in volo, il Guardian garantisce  uno sgancio preciso e la creazione di una nube di liquido ben concentrata sul bersaglio, in un’area di circa 550 x 65 metri se utilizzati 7 contenitori, a quanto dichiarato dal produttore.

Vista dello scarico di 7 contenitori Guardian da un C-130J. Come si può vedere i tappi degli scatoloni fungono da paracadute per l’apertura dello scatolone stesso – Foto caylym

Il contenitore, realizzato in cartone ondulato 8 strati e con all’interno una sacca di plastica, è biodegradabile e comunque può essere recuperato dai team dei vigili del fuoco a terra, per essere poi riciclato. Prima del riempimento può essere trasportato piegato,  per uno stoccaggio e un trasporto più semplice e di quantità elevate.

I contenitori hanno dimensioni standard tipo A22 imbarcabili su velivoli della classe dei C-130 e C-27J senza alcun equipaggiamento particolare o modifiche all’aeroplano e possono essere lanciati da quote assai superiori (1.500 piedi) rispetto a quelle utilizzate dai velivoli antincendio tradizionali, aumentando in modo significativo i margini di sicurezza. 

C-27J dalla Romania pronto a decollare verso il Carso, equipaggiato con 5 contenitori Caylym Guardian – Foto Goran Krošelj

Proprio la quota e la tipologia di sgancio consentono l’utilizzo del Caylym Guardian durante operazioni notturne, non effettuabili con i normali velivoli antincendio come i Canadair, e che possono rivelarsi fondamentali per evitare l’espansione dell’incendio quando altri aerei ed elicotteri devono restare a terra. 

Durante gli incendi sul Carso, in Slovenia, sono stati effettuati in totale 4 lanci dai 2 C-27J rumeni, che operavano dall’Aeroporto di Lubjana.

Considerando come esempio gli incendi sul Carso, visto che il C-27 imbarca 5 contenitori Caylym da 1000 litri ciascuno, ma ha tempi di ricarica (dovuti in questo caso alla distanza dall’aeroporto di Lubjana) abbastanza lunghi, l’efficacia non è paragonabile a quella di un Canadair. Ma questo è solo dovuto alla distanza dalle fonti di approvvigionamento, che nel caso dell’incendio in Slovenia erano a pochissimi chilometri. 

Immaginiamo un incendio in assenza di Canadair o distante da laghi e mare.  Aerei cargo come il C27, che possono operare da piste semi preparate anche di dimensioni inferiori ai 1000 metri, garantiscono se equipaggiati con il sistema Caylym Guardian una risposta veloce e possono fare la differenza, anche grazie all’eventuale utilizzo notturno.

Foto Goran Krošelj

Foto copertina Aljosa Jarc

Author: Luca Ocretti

Fondatore e amministratore di AvioHub.it. Visita la sezione "Chi Siamo" per saperne di più